Tax Summary – Stati Uniti d’America 2014
Informazioni generali:
Valuta – Dollaro USA (USD)
Controllo Valutario – Mentre non ci sono generali restrizioni sulla distribuzione di dividendi, interessi, royalties o onorari per i non residenti, ai Paesi ed entità elencate in black list, si applicano sanzioni ed embarghi, con restrizioni sui pagamenti esteri, distribuzioni di utili e altri tipi di contratti e transazioni commerciali. I regolamenti sono redatti dal Tesoro degli Stati Uniti. L’Ufficio del Tesoro sul Controllo delle attività non residenti istituisce e d aggiorna le black list sopramenzionate. Sulle transazioni valutarie sono richiesti estesi rapporti e scritture contabili.
Principi di contabilità/rendiconti finanziari – La Commissione sulla Sicurezza e Scambi Statunitense richiede alle società commerciali di redigere pubblicamente i loro rendiconti finanziari in accordo agli US GAAP, stabiliti dal Financial Accounting Standards Board (un ente non governativo) per società pubbliche, private e non profit.
Principali entità di business – Tra le entità di business comunemente utilizzate in USA vi sono: le società per azioni, società a responsabilità limitata, partenariato e trust commerciali, società in accomandita semplice, solitamente create secondo le leggi di uno dei 50 Stati, o del Distretto di Columbia. Gli affari negli Stati Uniti possono essere condotti direttamente da una persona (ditta individuale) o da una filiale di un ente commerciale estero (ad esempio una società non residente).
Tassazione delle società:
Residenza – Una società (o partenariato) è considerata residente ai fini della legge federale sull’imposta sulle società se è istituita o organizzata negli USA o in ottemperanza alle leggi degli USA di uno dei 50 Stati o del Distretto di Columbia. Esistono delle fattispecie impositive che determinano l’assoggettamento di una società non residente al regime equivalente a quello per le società residenti (inversione).
Princìpi base – Le società residenti sono tassate dal governo federale sui redditi prodotti in tutto il mondo, inclusi i redditi delle branch non residenti, siano o no rimpatriati. I profitti delle sussidiarie non residenti di solito non sono tassati fino a che essi non sono rimpatriati come dividendi, a meno che non siano soggetti alla attuale inclusione nel “paragrafo F” (vedere “Società non residenti controllate”) o alle regole per società non residenti di investimento passive (PFIC) qualificate “electing fund”. Una società non residente è tassabile sulle enttasso effettivamente connesse con la conduzione del commercio o degli affari effettuati negli USA (“effectively connected income” o “ECI”), e sulla maggior parte di non ECI che è derivata da fonti USA (vedere sotto “Reddito tassabile”). Un’attività d’impresa condotta negli USA da un soggetto non residente (es. un affare condotto attraverso un ufficio di filiale situato negli USA) è tassato per attività svolte dalla società, da un socio di una partecipata, da un trust o da un beneficiario di una proprietà.
Reddito imponibile – Le società residenti sono tassate su quasi tutto il reddito lordo (tra cui il reddito d’impresa, i dividendi, gli interessi, le royalties, gli affitti, proventi derivanti da operazioni su immobili e il reddito da partecipazione), da qualunque fonte derivino, tolte le deduzioni consentite per deprezzamenti, ammortamenti, spese, perdite ed altre voci. Una società non residente è soggetta alla stessa imposta, salvo che il reddito imponibile sia limitato all’importo lordo del suo ECI, tolte alle deduzioni ad esso imputabili. Due tipi di reddito sono generalmente ritenuti ECI: i proventi netti derivanti dalle vendite nel settore immobiliare americano e, nel caso di una società non residente impegnata in una attività economica, i ricavi derivanti dalla vendita negli Stati Uniti di beni e assets non di capitale. Un trattato contro la doppia imposizione può eliminare l’imposta sul reddito in una società non residente, tranne nel caso in cui tale reddito sia attribuibile ad una stabile organizzazione (PE) negli USA. A differenza di una società residente, una società non residente che guadagna ECI è soggetta anche all’imposta sugli utili di filiale, pari al 30% (o minore se previsto da un Trattato contro la doppia imposizione) dei proventi ECI della società che non rimangono negli USA o non sono investiti in attività economiche negli USA. Se una società non residente detrae interessi nel calcolo ECI e la detrazione eccede l’importo degli interessi passivi di origine statunitense, la società è assoggettata ad un’imposta del 30% (o minore se previsto da un Trattato contro la doppia imposizione) sulla differenza al tasso più basso che sarebbe applicabile al margine d’interesse di origine statunitense da una sussidiaria residente. Inoltre gli Stati Uniti impongono un’imposta del 30% sul lordo di origine USA non ECI a società non residenti (dividendi, interessi, affitti e royalties) oltre che su altri proventi derivanti da immobili. Vedere il paragrafo sulla “Ritenuta alla Fonte”.
Tassazione dei dividendi – Una detrazione d’imposta sui dividendi è applicabile per i dividendi percepiti da un’azionista e derivanti da una società residente nella misura del 70% (per un’azionista con meno del 20%), 80% (per un’azionista di controllo che possiede il 20% o più), o il 100% (per i dividendi distribuiti tra i membri dello stesso gruppo affiliato purché altri requisiti siano soddisfatti).
Plusvalenze – Le plusvalenze realizzate da società residenti su assets di capitali (ad es. assets detenuti per investimento) sono tassati allo stesso tasso del reddito ordinario. Le minusvalenze possono essere dedotte dalle plusvalenze, ma non dal reddito ordinario. E’ ottenibile, in certe situazioni, un accordo di “riconoscimento di guadagno” su vendite o scambi di business assets. Una società non residente è generalmente esente dall’imposta sulle plusvalenze, a meno che il guadagno non derivi dalla vendita di una quota di proprietà immobiliare USA o sia connessa con un’attività commerciale negli USA (l’imposta su quest’ultimo può essere eliminata in alcuni casi grazie alle previsioni contenute nei Trattati contro la doppia imposizione).
Perdite – Le perdite operative nette di una società generalmente possono essere riportate indietro di due anni, e avanti di 20 anni.
Tassi – Un tasso fisso del 35% si applica al reddito imponibile di una società che ha un reddito imponibile annuo pari o superiore a 18.333.333 dollari. Ai redditi di una società con imponibile inferiore a 18.333.333 dollari si applicano tassi inferiori a partire da 15%. Il tasso che si applica a queste ultime è scaglionato per diverse fasce di reddito e varia gradualmente per i redditi da 1.000.000 a 18.333.333 dollari. Per questo motivo, i membri di un gruppo di società controllate sono trattati come membri un’unica .società.
Addizionali – No
Imposta minima alternativa – Le società residenti ed non residenti sono soggette ad un’imposta minima alternativa del 20% nel caso in cui il 20% del valore rettificato dal reddito imponibile, calcolato senza certe detrazioni, eccede l’importo della regolare tassa sui redditi.
Credito d’imposta non residente – Il credito di imposta estero può compensare l’imposta sul reddito negli Stati Uniti, nella misura in cui l’imposta degli USA è allocata al reddito tassabile della fonte non residente e le condizioni e limitazioni aggiuntive siano soddisfatte. “I crediti d’imposta esteri includono le imposte sostenute dalle sussidiarie non residenti sui profitti rimpatriati a un azionista statunitense (“deemed-paid taxes”).
Esenzione fiscale delle plusvalenze – No. La detrazione per i dividendi percepiti, che è applicazione nel caso di una partecipazione in una sussidiaria (ma non una filiale o PE), generalmente non è applicabile per i dividendi provenienti da società non residenti (ad eccezione di alcuni casi in cui la società straniera ha l’ECI).
Regime di società holding – No
Incentivi – Gli Incentivi comprendono numerosi crediti per tipi particolari di attività (tra cui R&S), una detrazione per qualificare le attività produttive residenti, vari e temporanei accantonamenti “expensing” per accelerare i benefici delle deduzioni di ammortamento.
Ritenuta alla fonte:
Dividendi – I dividendi lordi pagati ad una società non residente sono generalmente soggetti ad una ritenuta del 30%, a meno che il tasso si riduca ad opera di un trattato contro la doppia imposizione o sia reddito ECI. I dividendi pagati da una ristretta classe di società denominate “grandfathered 80/20” (una società residente che percepisce almeno l’80% dei suoi redditi per 3 anni da un business estero (posseduta da essa o da sussidiarie)) esistente prima del 2011, possono essere dedotti dalla basa lorda d’imposta. I dividenti ricevuti da una società non residente al di fuori dei proventi attribuiti ECI, non sono soggetti a ritenuta d’acconto. Le imposte sui profitti di filiale (vedere “Redditi tassabili” sopra) operano, a livello degli azionisti, con il meccanismo della tassazione alla fonte.
Interessi – L’ammontare lordo degli interessi, ricevuto da una società non residente da fonti USA, è generalmente soggetto ad una ritenuta d’acconto del 30%, a meno che il tasso non sia ridotto da un trattato o dall’applicazione di esenzioni di legge. Gli interessi ECI e gli interessi su obbligazioni di debito (obbligazioni a breve termine) su depositi bancari, su obbligazioni emesse da amministrazioni locali o statali e sui debiti delle società “grandfathered 80/20”, generalmente posso essere esenti dalla ritenuta d’acconto.
Royalties – Le royalties ricevute da una società non residente per l’uso di proprietà negli Stati Uniti sono soggette a una ritenuta del 30% a meno che il tasso si riduca a causa di un trattato fiscale o che il reddito sia ECI.
Commissioni per servizi tecnici – Vi è generalmente solo un’imposta per i servizi alla persona, compresi i servizi tecnici, se questi vengono eseguiti all’interno degli Stati Uniti. Se eseguite negli Stati Uniti, tali imposte sarebbero generalmente ECI.
Imposta sulle rimesse di filiale – Gli Stati Uniti impongono un’imposta sugli utili di filiale, come trattato nella sezione “Reddito imponibile”.
Altro –Ogni altro reddito, guadagno o profitto caratterizzato come “fisso o determinabile, annuale o periodico” (FDAP) è soggetto ad una ritenuta del 30%, a meno che il tasso si riduca sotto un trattato fiscale o il reddito sia ECI. Un’imposta non finale sui proventi deve essere trattenuta sui proventi di interesse immobiliare USA (10%) e per le partnership sul loro ECI allocato su società partner non residenti.
Altre imposte sulle società:
Imposta sui conferimenti – No
Imposta sul lavoro subordinato – Il datore di lavoro deve trattenere l ‘imposta federale sul reddito dai salari dei dipendenti e deve rimetterla al governo. Il datore di lavoro deve anche versare le imposte federali e le statali sulla disoccupazione e, come indicato di seguito, le imposte di previdenza sociale. Il tasso federale di assicurazione sulla disoccupazione è del 6% sui primi 7.000 dollari di stipendio di ogni dipendente. L’assicurazione sulla disoccupazione, obbligatoria in tutti i 50 stati e nel Distretto di Columbia, è molto variabile. Il datore di lavoro riceve un credito, fino a un massimo del 5,4% (5,1% per gli stati classificati come “stati di riduzione del credito” che hanno prestiti FUTA), a fronte dell’imposta federale per gli importi versati ai fondi statali di assicurazione sulla disoccupazione.
Imposta sui beni immobili – L’imposta viene generalmente applicata dai governi locali a vari tassi.
Sicurezza sociale – Le imposte di sicurezza sociale comprendono assicurazioni di vecchiaia, di reversibilità e di disabilità (OASDI) e “assicurazioni ospedaliere” (conosciute anche come ‘Medicare’). Le imposte generalmente sono sostenute equamente tra impiegati e datori di lavoro, con il datore di lavoro responsabile della rimessa al governo federale anche della porzione del lavoratore. La tassa OASDI è imposta sui primi 117.000 dollari di stipendi, al tasso del 12.4%. La tassa Medicare è imposta su tutti gli stipendi al tasso combinato del 2,9% (più un’addizionale dello 0.09% per stipendi sopra una certa soglia). Parte dei contributi previdenziali del datore di lavoro sono deducibili ai fini dell’imposta sul reddito. Gli individui che sono lavoratori autonomi sono soggetti ad un’imposta separata che è paragonabile alla tassa di previdenza sociale versata dai datori di lavoro. Gli Stati Uniti hanno accordi in vigore con oltre 20 paesi per eliminare la doppia imposizione sulla previdenza sociale e per contribuire a garantire la tutela dei benefici per i lavoratori.
Imposta di registro – Le imposte di registro su documenti possono essere applicate a livello statale e possono essere applicate anche su alcool e tabacco.
Imposta sui trasferimenti – Le imposte sui trasferimenti possono essere applicate a livello statale.
Altro – Il governo federale impone una serie di accise, oltre alle imposte di previdenza sociale sugli stipendi sopra menzionati. Inoltre, i 50 stati e il Distretto di Columbia, così come i governi locali, impongono tassazioni varie su franchising, licenze, immobili, proprietà, di registro e altro.
Regole anti-elusione:
Trasferimento prezzi – Le autorità fiscali possono modificare il reddito nelle transazioni definite non “arm’s lenght”. Regolamenti dettagliati prescrivono l’ambito di applicazione, le metodologie e i principi specifici. È richiesta una documentazione. Possono essere negoziati accordi preliminari sui prezzi, sia bilaterali e unilaterali.
Sottocapitalizzazione – Le regole dello spogliamento del guadagno (“earning stripping”) limitano la capacità di compagnie Usa (e di alcune non residenti) di rivendicare detrazioni per interessi sul debito dovuto a soggetti non USA (e ad altri relativi soggetti esenti da tassazione USA). Le regole si applicano generalmente quando il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto del pagatore supera 1.5 e il netto di degli interessi passivi del pagatore supera il 50% del suo reddito imponibile rettificato dell’anno. L’interesse che non è attualmente detraibile, può essere dedotto negli esercizi successivi se talune condizioni vengono soddisfatte.
Società non residenti controllate – Alcuni tipi di reddito di società non residenti controllate (CFC) sono inclusi attualmente nel reddito imponibile di azionisti statunitensi (soggetti statunitensi che possiedono almeno il 10% delle azioni con diritto di voto di società non residenti). Una CFC è una società non residente, di cui oltre il 50% delle azioni (voto o valore) è posseduto (direttamente, indirettamente o da attribuzione) da azionisti USA.
Altro – Gli Stati Uniti hanno numerose strutture di regimi specifici, tra cui l’anti inversione e il piano PFIC
Obblighi informativi – Le società con 10 milioni di dollari o più di patrimonio, sono tenute a compilare la “schedule UTP”, informazioni su posizioni fiscali ritenute come “incerte” a scopi finanziari. (La soglia di patrimonio totale era di 50 milioni di dollari per gli anni fiscali 2012-2013.) Alle persone fisiche è richiesto di compilare una dichiarazione dei redditi riportando interessi in specifici patrimoni esteri, se il valore aggregato di questi patrimoni supera certe soglie. Le soglie variano a seconda che il dichiarante rediga una dichiarazione dei redditi congiunta o risieda all’estero, e sono più alte per coppie sposate e contribuenti residenti all’estero. Ad esempio, un contribuente non sposato che vive negli USA deve redigere la dichiarazione se il valore totale di specifici assets finanziari esteri è maggiore di 50.000 USD nell’ultimo giorno dell’anno fiscale o più di 75.000 USD in qualsiasi momento dell’anno fiscale. Gli assets applicabili includono conti finanziari, azioni e assicurazioni non residenti, interessi in entità non residenti o altri strumenti finanziari o contratti. La mancata informazione per ogni anno fiscale assoggetterebbe il privato ad una multa di 10.000 USD (con il limite di 50.000 USD per la continuazione dell’omissione) ed una penalità del 40% su una sottovalutazione di tasso attribuibile a un patrimonio non dichiarato. Dal 2014, per prevenire l’evasione fiscale dei cittadini statunitensi, attraverso conti ed entità non residenti, sono state pianificate nuove regole (FATCA), con l’imposizione di una ritenuta d’acconto del 30% sul reddito fonte USA che non è in altro modo soggetto alla ritenuta d’acconto, e attraverso procedure di disposizione post 2016 con strumenti che fanno emergere dividendi e interessi, laddove non siano presenti sufficienti informazioni o investigazioni da parte di istituzioni finanziarie non residenti (FFIs) o enti non finanziari esteri (NFFEs) nel caso in cui gli ultimi proprietari di enti o conti esteri sono individui statunitensi o meno. Queste regole FATCA sono in aggiunta ad altre regole che richiedono che dettagli di transazioni, holding e posizioni fiscali siano riportati sulla dichiarazione dei redditi USA o da un sostituto d’imposta, a seconda della natura e della misura della transazione.
Amministrazione e conformità:
Anno d’imposta – Le società possono adottare come anno d’imposta un anno fiscale che consiste di 12 mesi e termina l’ultimo giorno di ogni mese. Si applicano norme particolari nel determinare il periodo di imposta consentito o richiesto per alcuni enti (ad esempio partnership e CFC).
Consolidato fiscale – Un gruppo di società affiliate residenti può presentare una dichiarazione dei redditi congiunta se vengono soddisfatte determinate condizioni, in particolare la società capogruppo deve possedere direttamente l’80% o più di azioni di almeno una sussidiaria del gruppo, e ogni sussidiaria deve essere posseduta per almeno l’80% dalla capogruppo e/o da altre società del gruppo.
Requisiti di presentazione – In generale, la dichiarazione dei redditi di una società statunitense deve essere presentata entro il 15esimo giorno del terzo mese successivo alla fine del suo anno di imposta. Le relative imposte devono essere pagate entro la scadenza della dichiarazione. Sono disponibili dilazioni. La compilazione di altri documenti può essere necessaria su base trimestrale o altro. Generalmente sono richiesti pagamenti trimestrali di imposte.
Sanzioni – Le regole sulle imposte degli USA prevedono una serie di sanzioni ed interessi per il mancato pagamento e la mancata presentazione della dichiarazione, con relativi interessi generalmente determinati su base specifica o sul codice fiscale in uso.
Ruling – I contribuenti possono richiedere una lettera di ruling, da emettere in relazione a uno specifico contribuente, ad una specifica operazione o ad una serie di fatti. Sono inoltre disponibili accordi preliminari.
Tassazione sulle persone fisiche:
Informazioni di base – I cittadini e i residenti, compresi gli stranieri residenti e i cittadini che risiedono al di fuori degli Stati Uniti, versano l’imposta federale sul loro reddito mondiale, potendo usufruire di crediti per imposte pagate all’estero (con alcune limitazioni). I non residenti sono tassati solo sul ECI e su redditi di fonte statunitense non ECI. Regole di tassazione particolari possono applicarsi agli ex cittadini americani ed agli espatriati residenti in Usa da lungo tempo. I 50 Stati e il Distretto di Columbia raccolgono l’imposta sul reddito dai non residenti e dalle persone che risiedono nel loro territorio.
Residenza – Gli stranieri che sono entrati negli USA come residenti permanenti e che non hanno ufficialmente perduto il permesso per la residenza permanente, sono tassati come residenti negli USA. Sono anche tassati come residenti le persone che rispondono ai criteri del “substantial presence test” il quale richiede, oltre ad ulteriori considerazioni, sia la presenza negli USA per 183 giorni o più nel corso di un anno solare, o la presenza di almeno 31 giorni nel corso di un anno solare, oltre la presenza di 183 o più giorni ponderati, accumulati nell’anno (conteggiati per intero) e nei due anni precedenti (conteggiati per 1/3 nel primo anno e per 1/6 nel secondo anno).
Stato civile – Ai fini della dichiarazione dei redditi, le persone possono essere classificate come singole, sposate con dichiarazione congiunta, sposate con dichiarazione separata, vedovo/a qualificato.
Reddito imponibile – Le persone in genere devono includere nel loro reddito imponibile quasi tutto il reddito lordo da qualunque fonte provenga (compreso il compenso per i servizi (comprese tutte le forme di remunerazione e indennità e altre gratifiche che non sono specificamente esentate), dividendi, interessi, royalties, affitti, parcelle, commissioni, utili derivanti da operazioni su beni e il reddito da una partnership. Gli stranieri non residenti escludono i non ECI nel calcolo del reddito imponibile; tuttavia, essi sono soggetti a tassazione USA sull’ammontare lordo di tale reddito, generalmente recepita tramite la ritenuta alla fonte se il reddito viene da fonte USA e non dalla vendita o scambio di proprietà.
Plusvalenze – L’eccesso delle plusvalenze nette a lungo termine (in genere proventi da investimenti detenuti per più di 12 mesi) sulle minusvalenze nette a breve termine (plusvalenze nette) in genere è tassato ad un tasso massimo del 20%. (Prima del 2013 il tasso massimo era in generale del 15%). Il tasso netto sulle plusvalenze è in generale applicabile ai dividendi ricevuti da soci residenti e anche da alcune società non residenti.
Deduzioni e detrazioni –Nel calcolo del reddito imponibile i contribuenti individuali hanno diritto ad una detrazione forfettaria dal reddito lordo o possono dettagliare le detrazioni. Sono inoltre disponibili numerosi crediti. Le agevolazioni fiscali per i contribuenti ad alto reddito sono limitate e vi è una eliminazione graduale delle detrazioni dettagliate e delle esenzioni personali per singoli contribuenti con reddito superiore ai 250.000 USD (300.000 per i contribuenti sposati e 275.000 per i capi famiglia).
Aliquote – Le aliquote sono progressive fino al 39,6% (prima del 2013, l’aliquota massima era del 35%). Oltre alla regolare imposta sul reddito, le persone fisiche possono essere assoggettate all’imposta minima alternativa (AMT), che si attiva quando l’imposta sul reddito, secondo AMT, supera quella calcolata secondo le normali regole. L ‘AMT è imposta al tasso del 26% sull’eccesso imponibile (reddito AMT meno un importo di esenzione) fino a determinati livelli, e ad un tasso del 28% sull’eccesso imponibile sopra questi livelli. Per il 2013, gli importi di esenzione AMT per gli individui erano di 80.000 USD per i contribuenti sposati dichiaranti congiuntamente, e 51.900 per i contribuenti non sposati e in seguito saranno automaticamente indicizzati all’inflazione.
Altre imposte sulle persone fisiche
Imposta sui conferimenti – No
Imposta di registro – Il governo federale non impone un’imposta di registro; gli Stati possono imporre il prelievo su vari strumenti.
Imposta sulle acquisizioni di capitale – No
Imposta sui beni immobili – L’imposta viene applicata generalmente dai governi locali a vari tassi.
Imposta sulle successioni e sulle donazioni- Ai cittadini e ai residenti USA è applicabile un’imposta di successione sulla base del patrimonio del defunto superiore a 5.340.000 USD per il 2014. Gli eredi generalmente non sono soggetti all’imposta sul reddito sulla rivalutazione dei beni del defunto. Una imposta sulle donazioni è applicata tra viventi. Il tasso massimo per l’imposta di successione e per le donazioni è del 40% (35% precedentemente al 1° gennaio 2013). Per i soggetti privi di cittadinanza non residenti, le imposte di successione gravano solo su beni situati negli USA per un valore superiore a 60.000 USD. Questa soglia può essere aumentata mediante trattativa. Le imposte sulle donazioni gravano su ogni trasferimento superiore a 13.000 USD per anno. Gli Stati Uniti hanno trattati fiscali sulle successioni e sulle donazioni in vigore con oltre dodici Paesi. Come parte del suo sistema fiscale sui trasferimenti, gli Stati Uniti impongono un’imposta chiamata “trasferimento salto generazionale” (GST) oltre a varie imposte di successione.
Imposta sulla ricchezza netta/patrimonio netto – No
Sicurezza sociale – Vedi “Tassazione delle società”. Inoltre, a partire dagli anni fiscali che iniziano dopo il 31 dicembre 2012, le persone devono versare un contributo “Medicare” del 3,8% del reddito netto da investimenti superiore alla soglia di un determinato importo (250.000 USD se sposati con dichiarazione congiunta o qualificati vedovo/a 125.000 USD se sposato con dichiarazione separata e 200.000 USD in tutti gli altri casi).
Obblighi di conformità normativa:
Anno d’imposta – L’anno d’imposta è l’anno solare, a meno che non venga adottato un diverso anno fiscale. Ogni anno fiscale deve terminare l’ultimo giorno di un mese di calendario.
Dichiarazione delle imposte e pagamenti – Le imposte sono trattenute alla fonte sul reddito da lavoro dipendente. La dichiarazione dei redditi di singoli contribuenti devono essere prodotte entro il 15imo giorno del quarto mese successivo alla fine dell’anno fiscale (o il sesto mese nel caso di alcuni stranieri non residenti). Una proroga di sei mesi è concessa se il contribuente fa una comunicazione prima della scadenza della dichiarazione e paga successivamente l’imposta dovuta.
Sanzioni – Le norme fiscali USA sulle sanzioni includono una lista completa di sanzioni e interessi, per mancata dichiarazione o pagamento. I relativi importi sono generalmente determinati in base alla specificità o dal codice in questione. Vedere anche “Obblighi informativi” su “Misure Anti-evasione”
Imposta statale sulle vendite:1
Operazioni imponibili – Gli USA non impongono un’imposta federale sul valore aggiunto o imposte sulle vendite. I singoli Stati impongono imposte sulle vendite a tassi diversi.
Tassi – N/A
Registrazione – N/A
Dichiarazioni e pagamenti – N/A
Fonti legislative: Le fonti legislative per le imposte federali sono gli US Internal Revenue Code e i trattati fiscali, i regolamenti del Tesoro USA, le decisioni giudiziarie federali e la guida amministrativa (interna al Revenue Service).
Trattati fiscali – Completi trattati fiscali sul reddito sono in vigore con oltre 60 paesi.
Autorità fiscali: L’Internal Revenue Service, una parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, amministra le imposte imposte della legge federale.
Organizzazioni interresidenti: WTO, OECD